Autori e curatori:
Gianni Bonvicini
Contributi: Michele Comelli, Luigi Moccia, Nicoletta Pirozzi, Nathalie Tocci, Benedetta Voltolini
Collana: Quaderni del Centro Altiero Spinelli
1a edizione 2010 , Edizioni Franco Angeli, pp. 176.
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Descrizione:
L'Unione Europea si sta gradualmente affermando come attore non solo regionale, ma anche globale di sicurezza, in grado di incidere sulla scena internazionale, seppure in maniera assai diversa a seconda delle aree e delle problematiche in questione. La pace e la sicurezza sono divenute principi e obiettivi essenziali del progetto di costruzione dell'Europa unita, con riguardo anche alle relazioni dell'UE con il resto del mondo. Il volume mira a spiegare come si configura l'azione esterna dell'UE, in particolare nell'area della sicurezza, intesa in maniera inclusiva e multi-dimensionale.
Partendo dalle teorie di base dell'integrazione europea, vengono dapprima esaminati gli strumenti e le procedure della Politica estera e di sicurezza comune (PESC) e della Politica europea di sicurezza e difesa (PESD, ridefinita Politica di sicurezza e difesa comune - PSDC), alla luce delle innovazioni apportate dal Trattato di Lisbona (Gianni Bonvicini), per offrire poi, sulla base dei progressi compiuti dalla politica estera e di sicurezza europea, una disamina concettuale dell'UE quale attore internazionale, alla luce delle più recenti teorie (Benedetta Voltolini).
Segue, nell'ordine, l'analisi delle politiche utilizzate dall'UE per stabilizzare le aree limitrofe (Michele Comelli), delle modalità e dei meccanismi utilizzati dall'UE nella prevenzione e risoluzione dei conflitti (Nathalie Tocci) e delle strutture, meccanismi e operazioni di gestione civile e militare delle crisi, nonché delle dinamiche di coordinamento dell'UE con le istituzioni internazionali globali - come l'ONU - o regionali - come la Nato - e l'Unione Africana (Nicoletta Pirozzi).
Gli autori, coordinati da Gianni Bonvicini, sono ricercatori e studiosi facenti capo all'Istituto Affari Internazionali (IAI); il volume nasce da un'esperienza di collaborazione tra l'Istituto stesso e il Centro Altiero Spinelli, Polo di eccellenza Jean Monnet, dell'Università degli Studi Roma Tre.
Gianni Bonvicini è responsabile del programma di studi europei dell'Istituto Affari internazionali, del quale è anche vicepresidente vicario. Fra le sue opere più recenti: La politica estera italiana. Edizione 2010 (con A. Colombo), Bologna; Democracy in the EU and the Role of the European Parliament, Quaderni Iai, Roma; Le relazioni internazionali dell'Unione europea dopo i Trattati di Amsterdam e Nizza (con G.L.Tosato), Torino.
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